Oggi ti voglio portare qualcosa di diverso. Non mi voglio concentrare su consigli o libri ma voglio leggerti la storia che ti farà cambiare totalmente idea su questa quarantena.
Premetto che quella che segue è una storia molto famosa quindi mi aspetterò che qualcuno di voi la conosca. Tuttavia, se la conosci puoi soffermarti a rileggerla ed a riflettere.
Infatti non c’è cosa migliore da fare in questa situazione di quarantena se non riflettere. Riflettere su chi e che cosa è davvero importante per noi. Riflettere su noi stessi. (E uno dei modi migliori per farlo è attraverso la meditazione. Clicca qui se sei interessato)

La storia del contagino saggio
C’era una volta un contadino cinese molto povero che per vivere lavorava duramente la terra con l’aiuto del figlio. Tuttavia, possedeva il grande dono della saggezza.




Un giorno il figlio gli disse:
– Padre che disgrazia, il nostro cavallo è scappato dalla stalla!
– Perché la chiami disgrazia? rispose il padre.
– Aspettiamo e vediamo cosa succederà nel tempo!
Qualche giorno dopo, il cavallo ritornò portando con sè una mandria di cavalli selvatici.
– Padre che fortuna! – esclamò questa volta il ragazzo – il nostro cavallo ci ha portato una mandria di cavalli selvatici.




– Perchè la chiami fortuna! rispose il padre. Aspettiamo e vediamo cosa succederà nel tempo.
Qualche giorno dopo, il giovane nel tentativo di addomesticare uno dei cavalli, venne disarcionato e cadde al suolo fratturandosi una gamba.
– Padre che disgrazia, mi sono fratturato una gamba.
Ma anche questa volta il saggio padre sentenziò:
– Perchè la chiami disgrazia? Aspettiamo e vediamo cosa succede nel tempo.
Ma il ragazzo per nulla convinto delle sagge parole del padre, continuava a lamentarsi nel suo letto.
Qualche tempo dopo, passarono per il villaggio gli inviati del re con il compito di reclutare i giovani da inviare in guerra.




Anche la casa del vecchio contadino venne visitata dai soldati reali, ma quando trovarono il giovane a letto, con la gamba immobilizzata, lo lasciarono stare per proseguire il loro cammino.
Qualche tempo dopo scoppiò la guerra e molti giovani morirono nel campo di battaglia, il giovane si salvò a causa della sua gamba zoppa.
Fu così che il giovane capì che non bisogna mai dare per scontato né la disgrazia né la fortuna, ma che bisogna dare tempo al tempo per vedere cosa è bene e cosa è male.
L’insegnamento
Si, hai perfettamente ragione a dire che questo è un periodo difficile. Ma sicuramente ti sbagli quando pensi che non ce la farai. Tu, non solo ce la farai, ma approfitterai di ogni secondo di questo periodo per migliore te stesso.
Chi vuoi essere?
- Opzione A: ti lamenti sempre, non agisci mai, non ti impegni, cerchi scuse, stai tutto il giorno su Netflix, non dedichi del vero tempo a te stesso;




- Opzione B: non hai bisogno di lamentarti perché agisci impegnandoti senza cercare scuse e lavori sempre bilanciando impegno e riposo per te stesso.




Non so a te, ma a me la prima opzione fa proprio schifo…
Prendi una decisione e comportati di conseguenza!